Il lavoro di squadra è tutto: anche un cantiere può diventare rapidamente “senza barriere”.
Grazie a un valido gioco di squadra, a una visione molto chiara e una grande forza di volontà, il nostro Christian è tornato a salire sulla sua gru, nonostante le gravi conseguenze di un infortunio.
Brunico, 29.09.2020. Un passo significativo nella direzione di un cantiere senza barriere: in collaborazione con la ditta Niederstätter e con la sede italiana di HBC-radiomatic, abbiamo sviluppato una gru idonea a persone disabili, dando così un segnale forte sia in tema di innovazione, sia a livello sociale. Questa novità va a vantaggio di persone come Christian, il nostro gruista, che ora può manovrare il suo “strumento di lavoro” con una mano sola.
“Noi di Unionbau non è mai stata in dubbio la volontà di supportare Christian, che già da tempo aspetta di risalire sulla sua gru. È veramente uno dei migliori, non solo perché riesce sempre ad avere una visione d’insieme dell’intero cantiere, ma anche perché trabocca letteralmente di entusiasmo per il suo lavoro! Siamo lieti di riaverlo tra noi e gli auguriamo di continuare a ottenere ottimi risultati con la terapia, come ha fatto fino ad ora!”, ha dichiarato Christoph Ausserhofer.
“Siamo molto orgogliosi di questo progetto comune, cui hanno collaborato tre aziende, per dare la possibilità a un giovane di continuare a svolgere il proprio lavoro anche dopo un tragico evento”, ha spiegato Manuel Niederstätter, membro del consiglio d’amministrazione della ditta Niederstätter.
Lunedì 28 settembre, proprio Niederstätter ha installato il sistema sulla gru nel cantiere dello stadio del ghiaccio di Brunico, procedendo poi con la messa in funzione. Una trasmittente invia ora i comandi, mentre su uno schermo è possibile visualizzare l’immediato feedback della gru. Grazie a una plancia dotata di pulsanti e joystick, gru e pulegge possono essere manovrate a distanza con una sola mano, così da consentire a persone disabili o con limitazioni fisiche di lavorare in cantiere. Si tratta del primo telecomando realizzato in Italia con un’unica cloche che, previa formazione, permette ai disabili di operare senza difficoltà. Questo progetto colpisce per lungimiranza e carattere innovativo nel settore edile, poiché permette di superare numerose barriere e, al contempo, di accrescere la produttività in cantiere.
Il nostro Christian e il suo tragico destino
Due anni fa, in seguito a un incidente motociclistico, Christian ha riportato gravi danni al braccio e alla mano sinistra. Grazie a una terapia a lungo termine, sta gradualmente riprendendosi ma, a causa delle limitazioni fisiche, non avrebbe più potuto svolgere il proprio lavoro. Per questo, insieme al collega Tobias, si è messo alla ricerca di un sistema che consentisse la manovra delle gru anche da parte di persone disabili. Nell’ambito di tale ricerca, si è imbattuto nella filiale italiana con sede a Mirano (Veneto) dell’azienda tedesca HBC-radiomatic. Noi di Unionbau ci siamo attivati immediatamente, proponendo una collaborazione con Niederstätter, che si è occupata dell’installazione del sistema. Producendo in proprio la gran parte dei componenti, come schede a circuito stampato, alloggiamenti, joystick e pulsantiere, HBC è in grado di realizzare rapidamente e direttamente progetti straordinari come questo. I sistemi possono così essere adeguati e personalizzati in base all’apparecchio, alle funzioni necessarie e all’utente.
“Ringraziamo Niederstätter e Unionbau per averci coinvolto in questo progetto, che ha permesso a Christian di tornare al lavoro in cantiere. Il connubio tra il nostro know-how tecnico e la loro esperienza è stato determinante per l’integrazione del sistema, che offre una sicurezza ancora maggiore”, ha spiegato Alessandro Cettina, direttore di HBC-radiomatic Italia.
Niederstätter, il trait-d’union
La scelta di Niederstätter come trait-d’union tra Unionbau e HBC era praticamene scontata: quest’azienda vanta un’esperienza pluriennale nel settore delle gru e combina approfondite competenze nella pianificazione delle funzioni a un montaggio rapido e sicuro delle gru.
Christoph Ausserhofer: “Siamo felici di essere riusciti a compiere con successo questo passo innovativo, non ultimo per il nostro Christian e la sua grande passione!”